Ritratti. Nasce un nuovo giornale cartaceo al Sud. Intervista a Fabio Amendolara, direttore di “Cronache lucane”. In edicola dal 14 febbraio

Medaglia dal Presidente del Senato per il suo costante impegno e lotta contro la violenza sulle donne. Reporter per Libero Quotidiano. Collabora a diverse testate nazionali, penna de La Gazzetta del Mezzogiorno, fonda Il Quotidiano della Basilicata, vanta numerosi premi e riconoscimenti tra cui il XXI memorial dei giudici “Rosario Livatino e Antonino Saetta”. Scrive il libro “Il segreto di Anna” che determina la riapertura del caso, membro di spicco del Symposium si confronta su tavoli Internazionali ad Istanbul, con l’energia e l’impegno di un professionista d’eccezione. Giovanissimo, 37 anni, incontro Fabio Amendolara alle prese con una nuova sfida:

• Qual è il tuo sogno di bambino?

“A sedici anni già scrivevo su un giornale locale: “La Lucania”.

• Un impegno che hai portato avanti con il massimo della serietà e raggiungendo onori e meriti internazionali legati alla professione con una particolare attenzione al giornalismo d’inchiesta per la difesa dei diritti delle donne. Direttore a breve di una testata regionale Cronache Lucane: ami molto la tua Terra?

“Amo la mia terra e ci tengo a sottolineare che la Lucania si candida a ricoprire un ruolo strategico nell’informazione in qualità di baricentro dell’area medio-orientale avendo aeroporti, sia la città di Potenza che Matera, a meno di un’ora e mezza  di distanza. Ho viaggiato molto per ovvie ragioni legate alla professione e posso portare come esempio, la Russia, in cui riscontro una criticità nella logistica, essendoci luoghi che distano anche dieci ore dal primo aeroporto disponibile”.

• La città di Potenza, pur essendo il capoluogo della Regione Basilicata, sembra non esprima lo stesso spessore culturale di Matera, un giornale local offrirà un rilancio da questo punto di vista… 

“Credo di sì. Potenza e Matera sono due città diverse e sulla base delle caratteristiche specifiche dovranno ritagliarsi un determinato ruolo. Ecco perché alla presentazione a Matera di Cronache Lucane seguirà al pari l’evento nel capoluogo di provincia”.

• Cronache Lucane sarà in edicola il 14 Febbraio 2016, un nuovo giornale cartaceo o un modo nuovo di fare informazione? 

“Direi che è un’operazione di altra natura. All’edizione cartacea in edicola, viaggia parallela l’idea di creare una piattaforma in cui ci possa confrontare, una sorta di network all’interno del quale sono comprese le due redazioni di Matera e Potenza, “Cronache del Salernitano” come giornale madre della pagina nazionale, il radiogiornale e, soprattutto, la diffusione sui social attraverso due app per android e Iphone”.

• Per un’impresa economica di questa portata, nel tuo nuovo ruolo di Direttore, a quali criteri ti è attenuto per la scelta dei collaboratori? 

“Ho scelto di dare priorità alle qualità umane della mia squadra. Ritengo che per fare bene questo lavoro non debba mai mancare l’armonia, per questo è fondamentale l’aspetto delle risorse umane. Accanto a questa priorità posso dire che il giornale avrà un linguaggio fresco, in quanto si avvarrà della collaborazione di persone giovani, alle quali trasmetterò la mia esperienza.”

• Che tipo di riscontro hai avuto sin qui rispetto alle attese di Cronache Lucane? 

“Un ottimo riscontro, ne sono felice, in meno di tre giorni dall’apertura della pagina sul social siamo arrivati a cinquemila contatti: questo denota un bisogno di questo spazio espressivo di confronto”.  

• L’editoria è in crisi, un giornale in edicola resisterà? 

“ Il prezzo è anticrisi: costerà 1 euro”.

• Il tuo è un giornalismo pulito, serio, icastico, un impegno che va oltre l’informazione e che diventa più volte anche sensibilizzazione di respiro internazionale. Cos’è la libertà di stampa per Fabio Amendolara?  

“Poter pubblicare notizie e opinioni nel rispetto dei diritti altrui”. 

• Dopo la pubblicazione del libro “Il segreto di Anna” e la riapertura del caso potremo leggerti ancora in veste di scrittore?  

“Sì, te lo anticipo: sta per uscire il nuovo libro sul caso Serena Mollicone e il giallo ad esso collegato del brigadiere Santino Tuzi”.

• Dopi i miei complimenti per la tua tenacia e per il duro lavoro, una curiosità: cosa fa nel suo tempo libero Fabio Amendolara?

“Dorme… Ho una media di tre ore di sonno a notte”.

Mi congedo da Fabio con un sentito grazie e con l’augurio che Cronache Lucane abbia la fortuna che merita.

Nadia Lisanti