Viterbo-Provincia. La legge è più uguale per i politici del Pd…. La happy list e le corsie preferenziali dalla Provincia in Regione

La lista dei 42, da noi ribattezzata la happy list, continua a far discutere: nonostante si provi in tutti i modi a spostare l’attenzione sui precari, continuano ad essere avvolti nel mistero i criteri che hanno portato a stilare la suddetta fortunata lista, almeno per quello che riguarda il sindaco di Ronciglione Alessandro Giovagnoli (foto in basso) ed  il sindacalista ed assessore di Lubriano Giuseppe Fraticello (foto in alto), entrambi tesserati Pd. Il primo, impiegato alla Viabilità, appartiene ad una Funzione Fondamentale per l’Ente e quindi non trasferibile o almeno senza opportuna motivazione; il secondo, dipendente della cultura (Arco Latino) sarebbe l’unico dell’intero settore ad essere passato alla Regione in un lampo e senza che la cosa fosse giustificata da nessuno (alcuni rumors parlano di un Fraticello ricollocatosi poco prima del trasferimento all’Agricoltura non si sa bene come nè perchè). Gli unici ad essere rimasti invece in mobilità accanto ai non ancora ricollocati della Guardia Provinciale sono i 16 di Cultura, Turismo e Laboratorio di Restauro che dovranno attendere il  turn over della regione. Quello che non si riesce a capire è perchè lavoratori di 50-60 anni, dipendenti dell’Ente da 30 anni debbano vivere tra incertezze e patemi d’animo e invece due esponenti di partito debbano poter subito usufruire di una corsia preferenziale.  Forse la legge è uguale per tutti, ma per qualcuno è più uguale?

p.b.