Viterbo. Crisi al Comune. Scoppia la guerra tra Moltoni e Fioroni… E l’ “affare decadenza” del primo diventa sempre più un “giallo”

Oramai in città l’ambiente va surriscaldandosi di giorno in giorno di più: oggi è  scoppiata la terza guerra mondiale tra il consigliere Moltoni e l’onorevole Fioroni. Il primo ha convocato una conferenza stampa per denunciare di essere stato contattato da un amico di Fioroni, il quale gli avrebbe proposto di formare un nuovo gruppo assieme al consigliere Taborri per appoggiare in consiglio i 13 superstiti micheliniani abbandonati dai 7 dissidenti: in cambio i due avrebbero ottenuto un assessorato. Moltoni e Taborri avrebbero rifiutato categoricamente l’offerta è da lì sarebbe scattata la rappresaglia dei “fiorioniani” che avrebbero trovato il pretesto della questione decadenza per attaccare Moltoni e costringerlo a lasciare il consiglio. Come ci si aspettava tutti Fioroni ha prontamente ribattuto che quanto affermato da Moltoni sarebbe del tutto falso e infondato e che avrebbe immediatamente dato mandato ai suoi avvocati di tutelare la sua immagine. Comunque andrà a finire la tenzone, resta il fatto che in molti  all’ultimo consiglio comunale erano rimasti sorpresi da questa controffensiva furente antimoltoni, da un po’ di tempo forse esageratamente nell’occhio del ciclone almeno per il ruolo avuto in questa amministrazione fino alla rottura, sicuramente non di primo piano e solo dopo all’opposizione riappropriatosi di un suo spazio d’azione. Non si riesce neanche a capire perchè un politico nazionale come Fioroni possa servirsi in ogni caso per controllare il territorio di individui davvero troppo livorosi e spregiudicati per fargli fare bella figura. La storia della decadenza di Moltoni, con tanto di visita capitolina di approfondimento molto discussa, che coinvolse il Prefetto Piermatti, è divenuto sicuramente un caso amplificato a dismisura: viene proprio da chiedersi se un’indagine della magistratura a questo punto non ci starebbe  bene…

(J.M.D.P.)