Viterbo. Crisi al Comune. Il Pd deciderà tutto a Roma… Sarà azzerata la giunta? A maggio non si vota, raggiunto l’accordo

Anche se il pretesto ufficiale è salvare l’amministrazione Michelini, il dirigente nazionale Tramontana ed il segretario regionale Melilli sono venuti a Viterbo affinchè il partito non si sfasciasse  del tutto.  La preoccupazione è che il movimento moderati e riformisti non faccia da forza aggiuntiva al pd, ma da forza politica autonoma in grado di andare alle elezioni con proprie alleanze rinnovate che attingano  a piene mani dal centrodestra in disfacimento: la paura insomma è che il pd non sia più la stella polare del tutto, una preoccupazione ad una analisi approfondita della situazione non peregrina. Intanto i dirigenti nazionali del Pd Orfini e Guerini, parlamentari e consiglieri regionali del territorio, segretario del Lazio e di Viterbo si incontreranno, spinti  dal renziano Tramontana per cercare una soluzione alla crisi.  L’ipotesi sul tavolo è l’azzeramento della giunta; al riguardo possibilisti i big locali, nettamente contrari sia i lealisti che i dissidenti. L’unico accordo trovato è di non far cadere la giunta in tempo utile per andare al voto in primavera: nella peggiore delle ipotesi si vota in autunno,

(s.l.)