Tv News. Il 17 ed il 18 dicembre su Raitre “Il Mondo a 45 giri”, la storia della major Rca. Tra gli ospiti il produttore Francesco Micocci, figlio del non dimenticato Vincenzo

Giovedì 17 e venerdì 18 dicembre  andrà in onda (ore 21, 10) su Raitre “Il Mondo a 45 giri”, uno speciale dedicato alla storia della Rca, la famosissima casa discografica che più di altre segnò la storia della musica popolare italiana per un buon trentennio, dagli anni ’50 agli anni ’80. A condurre, intervistare ed ovviamente a cantare (con la sua “radiofonica” band dei social) sarà Luca Barbarossa che avrà modo di ripercorrere anni indimenticabili per la nostrana canzone d’autore incontrando, tra gli altri, Gianni Morandi, Paolo Conte, Rita Pavone, Edoardo Vianello, Patty Pravo, Gino Paoli, Ron, Francesco De Gregori, Mal, Riccardo Cocciante, Luca Carboni, Shel Shapiro, Gianna Nannini, Nico Fidenco, Fiorella Mannoia. Tutti pronti a raccontarsi e a reinterpretarsi alla luce di nuovi arrangiamenti. Tra gli ospiti del programma lo scrittore-produttore discografico Francesco Micocci (foto in alto a destra), figlio del non dimenticato Vincenzo, formidabile talent scout di artisti di spessore e inventore della parola “cantautore”. “Sì- rivela Micocci-fu mio padre ad inventare la figura del cantautore e lo stesso termine che lo indica. A dargli l’ispirazione giusta fu Gianni Meccia che così ricordiamo come il primo dei cantautori. “Vincenzo” – continua il colto e loquace Francesco, buon narratore di discografiche vicende e di intriganti “dietro le quinte” – iniziò la sua professione lavorando alla Rca nel ’57, poi passò alla Ricordi dove inventò una celebre hit come “Una lacrima sul viso” (un milione e mezzo di copie vendute) con Bobby Solo e Mogol, lanciò Tenco, trovò l’escamotage del playback per i cantanti che avessero problemi ad affrontare il “live”. “Fu mio padre -conclude Micocci- ad introdurre e far distribuire in Italia interpreti di fama mondiale come Paul Anka e Harry Belafonte: poi nel 70 si mise in proprio fondando la sua etichetta, la IT con la quale lanciò tantissimi talenti tra i quali Rino Gaetano, Francesco De Gregori, Venditti, Ron, Paola Turci, Gianni Togni, Enzo Carella e tantissimi altri ancora. Poi io e mio fratello crescendo lo affiancammo ed ora cerchiamo come meglio possiamo di continuare il suo lavoro che per lui era, e per noi resta, vita”.

(p.b.)