Quel gran Genio del Barelli… Sempre nell’occhio del ciclone il neo-fioroniano assessore Barelli, il discusso uomo ovunque di Michelini

Il destino di Barelli in questa amministrazione è ormai segnato, è di essere giocoforza nell’occhio del ciclone. Magari la cosa da sottolineare è che questo trovarsi sempre al centro dell’attenzione non è diretta conseguenza di azioni, di decisioni o di idee per la città particolarmente efficaci e riuscite, ma al contrario di iniziative assai discusse e fin troppo personali. Ricordiamo che Barelli finì sulle prime pagine dei giornali pochi giorni dopo il varo dell’amministrazione Michelini perchè fu nominato assessore alla cultura nonostante come componente della lista civica di Rossi fosse in palese conflitto di interessi; poi è stato tutto un succedersi di incarichi discussi, dalla gestione dell’ Expo, alla Macchina di Santa Rosa a Milano (che lì sembra dover restare per il momento…), alla manifestazione per il Giubileo, alla gestione del teatro genio… Una sfilza di prese di posizione che hanno fatto discutere la città e che certo non hanno portato lustro a Michelini: il caso del Teatro Genio appare alquanto misterioso e pone non pochi interrogativi. Perchè Barelli ha rifiutato l’offerta di Morucci e dei fratelli Ferretti di rilevarlo? Si trattava di persone che operano nel settore e che in questi anni si sono già messi in luce per la loro serietà. Perchè lasciare che il cinema Teatro Genio resti in sì miserabili condizioni per chissà quanto tempo? C’è qualcuno che ha interesse ad impossessarsene e sarà preferito, e per quali motivi? Il fatto è che la politica per la città non dovrebbe inchinarsi alle logiche di corrente e ai patti elettorali, così l’interesse generale va a farsi benedire  c’è bisogno di amore per la cosa pubblica, di serietà e preparazione, di entusiasmo effettivo e non solo strategico. Quel gran Genio del Barelli queste cose sicuramente le saprà …

J.M.D.P.