Patto Renzi-Berlusconi. Il grande segreto di Pulcinella

E’ primavera. E come i fiori di campo fioriscono anche le menzogne politiche. Fioriscono per adornare l’ultima buffonata di un copione per gonzi. Un copione che prevede la costruzione di una alternativa centrista a Matteo Renzi, come se il Giovanotto non avesse già occupato l’intera area di Centro. Cose da pazzi, roba da matti! I soliti megafoni di Palazzo alimentano la fuoriuscita di spifferi farlocchi nel tentativo di fare da scudo al segreto di Pulcinella. Fa parte di un vecchio gioco giornalistico la diffusione a più voci di bufale. Alcune volte per coprire giochi e giochini, altre volte per portare qualcuno allo scoperto. Polpette avvelenate da offrire in dono a ingenui colleghi. Fateci caso, nessuno parla più del Partito della Nazione. Strano. Se ne parlava con insistenza in giorni non sospetti e ora che i tempi appaiono maturi nessuno ne parla più. Prudenza? Timori che possa essere sciolto qualche cane mordace? Timore di sputtanarsi se l’intesa dovesse saltare in seguito agli sviluppi delle inchieste in corso o a nuove iniziative della magistratura? Mah! In un contesto politico estremamente fluido tutto può succedere. Lo sanno Matteo Renzi, Silvio Berlusconi e Denis Verdini, le anime del triangolo che si vuole ancora fare apparire clandestino. Comunque resta il fatto che ormai il Grande Accordo è stato chiuso all’ombra di soldi, poltrone, affari e giustizia. Già, la Giustizia… Su questa materia un emendamento furtivamente inserito nel provvedimento all’attenzione del ministro Andrea Orlando potrebbe servire a risolvere qualche problemino che agita qualcuno dei contraenti il nuovo Patto. Ma non è tutto. Sempre a proposito di Giustizia, il 25 gennaio scorso titolava così su Il Foglio il direttore Claudio Cirasa: “Renzi scopre improvvisamente chi può arrestare il suo governo”. E nel sommario: “Per la prima volta da quando è a Palazzo Chigi si è accorto della presenza di nemici veri e concreti e non di semplici e innocue figurine”. Il tema è tornato di attualità. Si parla di una nuova bomba in arrivo. Esploderà?

(m.m.)