Media e Potere. Vuoi pubblicità? Venditi subito e al miglior offerente…. La corruzione dilaga nella città dei papi

Il mercato della pubblicità a Viterbo è legato a doppio filo alla politica che lo usa per tenere a bada l’informazione: facendo un giro rapido di tutte le testate locali si può verificare chiaramente la cosa: nulla si muove se un rappresentante delle istituzioni, un segretario di partito, uno con un suo potere o un suo portafogli di voti non decide di intercedere in tuo favore. L’obiettivo di ogni giornale on line o di carta che esce sul territorio è quello di “vendersi” o almeno di “compromettersi” col primo decente offerente che ti noti (nel senso che ti faccia una proposta accettabile, oseremmo dire dignitosa, perchè in molti concedono i loro servigi per un semplice piatto di fagioli) in modo tale da poter sbarcare il lunario. Di qui l’appiattimento di praticamente tutti i siti, quotidiani e riviste su posizioni filo governative o almeno vicine a lobbies di potere.  Basta scorrere on line tutte le testate presenti: se vedrete pubblicità istituzionali o legate ad imprenditori vicini  alla politica, state tranquilli che il segnale è venuto dall’alto. Questo in spregio ad ogni qualità di proposta ed anche alle statistiche riguardanti le visite singole che non determinano in nessun modo la vendita di banner et similia. Quindi potrete tranquillamente vedere venditori alle prese con offerte pubblicitarie ottime nel rapporto tra visibilità e costo, eppur rifiutate. Molto dipenderà dal malcostume nazionale, ma a Viterbo la situazione diventa ogni giorno più soffocante per gli operatori del settore che cercano di fare il loro mestiere liberamente, tra le maglie di un sistema ormai in larga parte corrotto e avvitato su se stesso.

(l.r.)