L’Italia di Renzi. Il dramma dei piccoli proprietari che pagano le tasse ed hanno inquilini morosi

E’ una grave piaga della nostra Italia, in altri paesi la normativa per chi non paga l’affitto è molto equa. Con l’aiuto di leggi, che strozzano i proprietari, mai gli affittuari morosi, assistiamo a fatti incredibili.Ci sono persone che possiedono piccoli locali commerciali, che rappresentano l’ unica fonte di reddito, appartamenti che alcuni hanno acquistato facendo mutui trentennali, persone che grazie alla sorte di ricevere in eredità qualche immobile, pensato per garantire una modesta entrata di denaro, non riescono a beneficiarne perchè se per disgrazia cedono in affitto l’immobile a persone che non pagano il canone di affitto la “giustizia ingiusta” propende quasi sempre dalla parte del locatario. Viene considerato la parte debole in ogni trattativa. Questo è un esempio: Il signor” Tal dei Tali” percepisce una pensione di 650 euro al mese, ha comprato un piccolo locale commerciale, con i sacrifici di quarant’anni di lavori usuranti e malpagati, lo acquista per assicurarsi una piccola rendita che sommata alla modestissima pensione gli permetterebbe insieme alla sua famiglia di affrontare una vecchiaia paradossalmente più decente. Ebbene in realtà sta perdendo un notevole gruzzolo di denaro, per avere affittato la sua proprietà. L’inquilino è moroso, per anni ha guadagnato una montagna di soldi grazie al locale, ma nonostante questo da molti mesi , non solo non paga il canone di affitto, ma non paga nemmeno gli oneri condominiali che naturalmente deve obbligatoriamente versare il proprietario dell’immobile. Si parla di due anni compresi gli arretrati. Il signor “Tal dei Tali” è ricorso alla consulenza di un avvocato concordando con lui le pratiche per poter ottenere di rientrare in possesso del suo bene ,causa la reiterata morosità . Migliaia di euro spesi, per fronteggiare le spese legali e altri per far fronte a quelle legate agli oneri di proprietà .Dopo innumerevoli arrabbiature e sopraffazioni il locale è rimasto usufruibile da quel “signore” che tra proroghe e controproroghe ,concesse dal giudice continua spavaldamente a farsi beffe del proprietario. Il legale,della parte lesa, il proprietario asserisce che “FORSE” il magistrato e l’ufficiale giudiziario, costringeranno l’affittuario a lasciare l’immobile, ma non è ancora certo che avvenga, la burocrazia è lentissima. In sostanza se sarà fortunato riavrà il suo locale libero dopo nove mesi,di estenuanti contrattazioni,e un esborso di denaro notevole. Ovviamente con la prossima dichiarazione dei redditi il proprietario pagherà anche l’irpef, l’imu rivalutata, le spese condominiali, senza che possa recuperare un’euro delle somme arretrate che gli sono dovute. I tribunali sono pieni di faldoni che riguardano queste pendenze, io stessa faccio parte di questa categoria di truffati e nella mia cerchia di amici le vicende analoghe si susseguono ad un ritmo troppo incalzante e vergognoso. Non diamo la colpa solo alla recessione,o a un ravvivarsi della povertà, o alla lentezza della giustizia,ma a una nuova forma di sopraffazione,che la legge italiana consente a danno di chi è rispettoso degli altri e delle leggi. Questo è solo un caso di come venga applicata la giustizia nel nostro paese. La classe media è sfiancata dall’ essere considerata il Bancomat del governo. Non ci sono parole, e chi ne dovesse avere a tal riguardo, le spenda per contrastare questi fenomeni di abuso.Siamo stanchi di assassini in libertà vigilata, di truffatori che amministrano banche, di politici inquisiti che continuano a governarci, di illegalità e soprusi, siamo sfiniti al pensiero di dover pagare il 50% dei nostri redditi per far fronte a tasse smisurate senza che ci vengano offerti sevizi adeguati, siamo stanchi di mancata certezza della pena per chi delinque, di ladri e farabutti che continuano a proliferare come batteri, facendosi beffe delle persone oneste. Perchè si, in Italia qualche persona che opera non solo per se stessa ,ma per il bene comune c’è…Forse? Le campagne elettorali che promettono di annullare gli svantaggi e di rivalutare la giustizia, una volta acquisito il potere, svaniscono come le nebbia,quando si alza il vento.. In Val Padana soffia di rado…

Maria Grazia Vannini