Libri. L’autobiografia postuma di Gianni Borgna, “L’ultima generazione”. Un toccante viaggio nell’Italia del “bene comune” e della “partecipazione”

Uscito postumo,  “L’ultima generazione- Incontri, passioni, politica, autobiografia di un comunista italiano”,  è il prezioso contributo che Gianni Borgna ci lascia a due anni dalla sua scomparsa. Era un fine intellettuale ed un politico fattivo e pieno di iniziativa Gianni Borgna; venuto su in un’epoca fortemente caratterizzata dalle ideologie, ma con una sua vasta apertura mentale che gli permetteva di coniugare alto  e basso, Sanremo e Pasolini, cultura popolare e Biennale di Venezia. Assessore alla Cultura a Roma dal 1993 al 2006, dirigente del Pci, Borgna fu una personalità poliedrica e sensibile alle evoluzioni del linguaggio e del costume, stimato e apprezzato da politici di tutti gli schieramenti

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Questa bella autobiografia pubblicata da Ponte Sisto, nella collana diretta dall’attento Igor Patruno, ci restituisce aneddoti, ricordi, testimonianze appartenenti alla sua lunga carriera di politico “colto” che ben  rendono la finezza del suo pensiero, la prontezza del suo intuito, la grande capacità di comprendere sia mondi a lui vicini che lontani con uguale e puntuale esattezza. Non mancano i paragoni tra la “vecchia” e la “nuova” politica con la piena consapevolezza che le stagioni degli  slanci ideali, della partecipazione e della politica di servizio fossero  state archiviate definitivamente dal cinico ed impietoso incedere della amministrazione della cosa pubblica vista come occupazione del potere e fonte di personali privilegi. Libro che si legge d’un fiato con le sue toccanti rimembranze e i suoi tanti richiami alle ormai scomparse “visioni” di un bene comune e di un interesse pubblico che questi ultimi anni hanno malamente e spregiudicatamente consegnato alla storia.

Pasquale Bottone