Eh sì la decadenza sai è come il vento… che ti fa liberar di chi non ami… Sorrisi, canzoni e sbadigli “spalmati” sui grigi giorni del Palazzo

Il clima a Palazzo dei Priori è quello che è,  lo sapete: pace armata, atmosfera sonnolenta ed ogni tanto qualche brusco risveglio. Una amministrazione disunita e litigiosa, che ormai rappresenta una fetta non maggioritaria di un elettorato di centrosinistra avvilito e demotivato non si capisce perchè debba continuare il suo calvario e non si capisce soprattutto perchè debba sobbarcarselo anche un professionista stimato e affermato come Michelini. Ci potrebbe aiutare solo la dietrologia, ma oggi preferiamo archiviare il discorso con “è tutta una decadenza”, chi ci può dar torto? Decadenza civile, decadenza politica, decadenza etica, decadenza di Moltoni… che forse arriverà, la strada è stata tracciata,  giovedì in consiglio comunale. L'”esercito fioroniano” ormai ne fa una questione di vita o di morte, “l’esercito panunziano” non sembra aver voglia di impugnare il fucile ed ecco qui che la normale decadenza ( o non decadenza) di un consigliere comunale di lunga militanza diviene un affaire, un problema di enormi proporzioni per la collettività. Quando basterebbe aspettare una ventina di giorni e a decidere sarebbe il tribunale di Viterbo: ma che volete fare, la politica (quella brutta, però…) ha i suoi tempi e Moltoni deve essere subito, immediatamente allontanato dall’aula. E certo, chi è che non vuole rispettarle le regole, non solo il  prefetto e i “Fioroni’s  boys and girls”, ma il fatto è che qui nessuno scende dalla montagna e anche un distratto lettore delle cronache politiche farebbe due più due e si chiederebbe “quanta fretta, ma perchè?”… Ma la politica ( quella triste dei “padronati” che opprimono il pd viterbese) ha le sue consuetudini e i suoi interessi ed a questi ultimi antepone tutto. Ci fa piacere di aver trovato di guardia degli amministrativisti di valore tra i moderati e riformisti, la loro invidiabile preparazione servirà sicuramente alla città in molte altre occasioni… E per ora basta, evidentemente la politica (quella noiosa) provoca facili sbadigli e appena il discorso riguarda Palazzo dei Priori Morfeo è lì dietro l’angolo premuroso che mi prende tra le sue braccia… Adieu (dissolvenza… sonno salvifico…).

Josè Maria Del Prior