David Rossi, non fu suicidio, ma omicidio: nuove importanti rivelazioni sula morte del responsabile comunicazione Mps

Qual’è il significato, e perché il Monte dei Paschi di Siena si chiama così? “Monte”  indicava fin dal Medioevo un Ente che gestiva il debito pubblico, il debito stesso dell’Ente, e anche le rendite a titolo fruttifero. Divenne il nome di altre banche, con in seno la parola Monte. Ma chi sono questi Paschi che hanno dato il nome alla banca del “Monte” Senese? A quei tempi  non si trattava di  biechi capitalisti, ma veri e propri innocui “pascoli”, ricchi terreni della Maremma, con le pecore che brucavano. Il 27 febbraio 1472 con una delibera del Consiglio Generale della Repubblica,  al fine di concedere  il prestito alle “povere o miserabili o bisognose persone”, la banca istituì  un minimo  tasso d’interesse, che però non sarebbe dovuto diventare” usura cattiva”, pur assumendo l’aspetto di vera e propria banca con introiti garantiti.

Il Granduca di Toscana  in seguito accettò una crescita, e soprattutto una ristrutturazione, ma volle come garanzia per il nuovo “Banco di Credito”, che fossero vincolate le rendite dei pascoli demaniali della Maremma, roba che esisteva a tutti gli effetti, tangibile concreta, altro che quella che è diventata oggi ,con titoli avvelenati dalla finanza assassina e senza scrupoli, sempre più ardita, nel truffare , dilapidare e divorare interessi e vite umane. Di certo si è resa partecipe, quantomeno come teatro di un evento luttuoso, per il volo di David Rossi (nella foto), che si è gettato o è stato indotto a farlo, da una delle finestre dello stabile della piu’ antica banca Toscana.  Suicidio? Omicidio? Propendono per la seconda ipotesi  i giornalisti della testata on line”Affariitaliani .it” ,con il loro articolo denuncia.

Chi era David Rossi? Certamente un toscano purosangue, cresciuto a Siena, precisamente nella contrada della Lupa, di professione giornalista, ma era diventato il “Responsabile della comunicazione di Monte dei Paschi”, lo fu dal 2006. In precedenza aveva lavorato con l’ex presidente di Mps Giuseppe Mussari  facendo il portavoce della Fondazione del Credito senese. La sera del 6 marzo 2013, erano appena passate le 20, e di li a poco , il cadavere dell’uomo, fu trovato sotto la finestra del suo ufficio, in un vicolo cieco, nel cuore del centro storico della città del Palio. Ha lasciato tre biglietti accartocciati in un cestino,erano tutti indirizzati a sua moglie. La banca Mps in quei giorni,era sotto pressione, per le indagini della magistratura,dovute ad alcune importanti inchieste giornalistiche, che avevano portato l’intera classe dirigente ad essere spazzata via,come per l’arrivo di un terremoto ma.. “finanziario”.La procura di Siena apri’ un’ inchiesta, che venne archiviata  quasi subito, stabilendo che si era trattato di suicidio, in quanto il manager avrebbe deciso spontaneamente di togliersi la vita. Si sarebbe appoggiato alla balaustra della finestra del suo ufficio, con le spalle rivolte verso l’esterno  lasciandosi cadere a peso morto nel vuoto. La signora Antonella Tognazzi,moglie di Rossi, ha sempre respinto e contestato la  ricostruzione dei fatti, sos tenendo ed insistendo per la convinzione, che il marito sia stato quantomeno indotto, a gettarsi dalla finestra. Dunque,mentre la perizia sul cadavere ha sposato la teoria del suicidio, altre ipotesi,nemmeno troppo banali, propenderebbero per l’omicidio. Il fascicolo delle indagini autoptiche  è stata depositata a Palazzo di Giustizia e messa a disposizione delle parti. Restano comunque innumerevoli dubbi su quanto sia realmente accaduto, tanto che il M5s si sta dando molto da fare per stabilire la verità, chiedendo nuove indagini .

Davide Zavattaro, colonnello del Ris, insieme al collega Cattaneo,  evidenziano carenze nelle indagini, lo sottolinea anche l’avvocato della famiglia Rossi, riferendosi alle voci dei periti incaricati della relazione. “I dubbi derivano soprattutto dal fatto che le indagini non siano state condotte quando avrebbero dovuto esserlo”, insiste l’avvocato della famiglia il Dott.Goracci, inoltre “La perizia esclude in modo categorico la dinamica per cui Rossi si sarebbe seduto sul davanzale della finestra prima di cadere, ed esclude che le lesioni nella parte anteriore del corpo, siano state provocate dalla caduta”. Al tempo di ” Cosimo De Medici”, per togliere di mezzo i rivali in affari,si usava la cicuta, o un affilato pugnale, affidato ad un fido esecutore, oggi le cose son cambiate, le banche strozzine  sono passate alla distruzione di massa ,con speculazioni azzardate, spargendo a pioggia titoli tossici, equivalenti a spazzatura, acquistati da poveri ed ignari correntisti. Il denaro  continua a confluire dalle casseforti delle filiali, ma  prende strade traverse, si tramuta,cambia faccia, diventa vorace .Questa non è finanza, molti la chiamerebbero con il suo vero nome, che non vi dirò…

Maria Grazia Vannini