Dal mondo. Quella mattina di terrore ad Istanbul… Nuova strage terroristica di matrice Isis

Piazza Sultanahmet Meydani è una grande piazza di Istanbul con un bel giardino che ospita i più famosi monumenti della città. I suoi simboli più’ visitati sono: la Basilica di Santa Sofia, la grande chiesa di Giustiniano  e la Moschea Blu, costruita dal Sultano Ahmet che dà il nome alla piazza. Presso la piazza Sultanahmet Meydani si trovano anche la Cisterna sotterranea della Basilica e l’Ippodromo romano. Questo è il cuore di Istambul, questo cuore intriso di storia, di odori e di profumi d’Oriente; questa mattina è andato in mille pezzi. Presi di mira, ancora una volta,  i turisti. Un Saudita affiliato all’Isis si è fatto esplodere, proprio in questa magnifica piazza, ferendo e uccidendo una decina di persone. Dieci tedeschi certamente  e due Sudcoreani sono le vittime. L’attentatore suicida Nabil Fadli aveva 28 anni,  era un ragazzo Saudita con cittadinanza Siriana. Gravissimo e ingiustificato episodio di terrore,  portato a termine da un “cane sciolto”: ancora non si hanno notizie certe della carneficina, ,ma solo della matrice, la solita, ostinata e dannata “bandiera nera” Islamica . Come si può ribaltare l’orrore di ciò che ogni giorno ci porta in fondo alla cupezza? Nemmeno l’Arte, che questi ignari turisti si apprestavano ad apprezzare, e nemmeno la storia già avvenuta li hanno salvati da questa nuova brutalità. Chi.. riuscirà ad aprire le menti ottuse e infami, oggetto di questa guerra assurda?Come ,questi terroristi, possano beffare le “Intelligence” di paesi emancipati, scorrazzando a loro piacere nel mondo o aggregandosi in branco per colpire e mortificare “le donne bianche”? Credo che sia solo la giustizia a dover trionfare, speriamo trovi la strada per farlo.

Maria Grazia Vannini