Centro storico by night. L’assessore Perà: “Nessuno vuole chiudere i locali, ma non può esserci il modello unico “Caffeina” per tutti…”

Della grossa polemica scoppiata intorno alla chiusura del centro storico la prima a sorprendersi è proprio l’assessore competente Sonia Perà, intercettata da noi telefonicamente:”Non riesco a capire davvero tutta questa enfatizzazione che c’è stata intorno ad una questione di ordinaria applicazione delle regole da parte mia. Nessuno ha minacciato di reprimere, di soffocare gli spazi di libertà dei giovani, di punire, mettere in riga autoritariamente i proprietari dei locali. In queste settimane ho avuto modo di incontrare tanti rappresentanti dei comitati di san Pellegrino, sentire le loro lagnanze sull’impossibilità di riposare e  via dicendo così come mi è stato possibile incontrare i proprietari dei locali e fare presente loro i problemi del caso. Le chiusure sono state concordate, tutti avvisati, non mi sembra il caso che qualcuno caschi dalle nuvole ora”. “Senza voler soffocare l’attività imprenditoriale di nessuno- conclude la Perà- .sarà il caso di mettersi tutti intorno ad un tavolo per trovare una soluzione condivisa che permetta di vivere al meglio il centro storico a chi ci lavora e a chi ci vive, magari  incoraggiando l’apertura di locali diurni e non solo notturni. Non è detto che l’unico modello debba essere quello di “Caffeina”, folla itinerante, birra, panino salsiccia e si fa notte al centro, dobbiamo anche valorizzare il nostro patrimonio storico o no?”.

(r.s.)