Attacco a Parigi. Stavolta è vera guerra, all’Occidente e all’Europa … e nessuno può stare tranquillo …. L’Isis alla battaglia finale con il nemico

E’ un risveglio angosciato quello di cui siamo protagonisti stamane noi cittadini europei: abbiamo ancora tutti negli occhi le immagini di ieri sera quando improvvisamente le edizioni straordinarie dei tg ci hanno colpito al cuore con le immagini di una Parigi violentata nella sua anima più profonda, vittima di un terrorismo feroce che porta con sè morte e paura. E’ un risveglio consapevole quello di oggi, di chi sa che ora l’allarme salirà vorticosamente dappertutto, come se un altro 11 settembre tutto nostro ci avesse sottratto la voglia di vivere la vita nella sua pienezza sempre e comunque: il terrore che sprigiona una strage del genere assale tutti, incontrollabile e straziante come la furia omicida di chi svuotato ancora una volta i nostri sogni di pace e di armonia tra i popoli. La solidarietà più commossa e indignata va a tutti i cittadini francesi, anche a quelli residenti in Italia, alla meravigliosa città di Parigi ed ai suoi feriti abitanti, alle famiglie delle vittime, a tutti coloro che hanno visto l’inizio di un week end di arte e di bellezza macchiato di sangue ed odio. L’odio non si  combatte con l’odio, è pur vero, ma è davvero spaventoso il salto di crudeltà e intransigenza che ha fatto il terrorismo Isis ieri sera: una feroce prova di forza che non potrà essere spiegata solo come l’ennesima risposta cruenta ad un Europa occidentale guerrafondaia e devastatrice. Nell’attacco a Parigi abbiamo intravisto i chiari segnali di una guerra vera e propria che prescinde dalla difesa di uno spazio geografico, abbiamo visto la furia assassina di fondamentalisti sfuggiti al controllo di se stessi, interessati solo a distruggere il diverso, il diverso che non può non essere nemico perchè ha usi, costumi, cultura non compatibili, perchè fa parte del fatuo e dorato mondo occidentale, pieno di ricchezza e privo di morale, decadente come le civiltà al tramonto e quindi da sconfiggere, da annientare. E se davvero siamo a questo punto nessuno da ora in poi potrà dormire sonni tranquilli, al di qua e al di là dell’oceano, la guerra, quella vera che non dura solo un micidiale attacco a Parigi, è appena cominciata.

(p.b.)