“La fede quotidiana”, un nuovo giornale di dialogo e confronto per il mondo cattolico

Il mondo cattolico necessita della memoria, ha fede nella memoria e si nutre della stessa, perchè ricordando non rievoca semplicemente il passato, ma salva il presente. Esiste un lamento riconducibile alla Bibbia sotto forma di preghiera,una supplica, perchè cio’ che è passato non sia morto per sempre, ma persista oltre la convinzione esclusiva di ciò che la nostra mano tocca e sente, una saggezza interiore utopica e mistica che suggerisca a chi la possiede, che un solo acino d’uva possa salvare l’intero grappolo. In che modo? Svegliando in ognuno di noi l’anima profonda racchiusa nella coscienza, con l’insita convinzione che i messaggi biblici siano una benedizione costante, medianica irreversibile, soprannaturale. La cultura occidentale,  nel suo insieme, contiene la risultanza di tutte le tensioni vitali racchiuse tra l’Umanesimo greco e quello Biblico, la filosofia greca come indagatrice di verità assolute e slegate dal passato, si contrappone alla tradizione e ai testi sacri maggiormente orientati verso la vita e oltre ciò che è terreno, con verità imprescindibili, evocate nel libro sacro. L’intera cultura occidentale con i suoi pluralismi, è entrata in conflitto con se stessa e con la modernità, perdendo indissolubilmente il contatto con il passato e con l’origine della sua storia. Si è cosi’ affacciata dall’orizzonte, la stagione di un futuro non più futuro, non più ancorato alle radici di una vecchia sapienza, il presente è una attualità in cui nessuno può invocare di approdare a una terra promessa,  sperata, mai totalmente argomentata. Siamo umanità aperta all’esclusivo consumismo dei nostri giorni, senza storia, senza presente e senza futuro. E allora,come creare alternative al nulla, come fomentare speranze che vadano oltre a ciò che il corpo può toccare, vedere o sentire? La chiesa in grossa crisi identitaria si è inventa un progetto”La fede Quotidiana” un editoriale sul web,c on la missione di diffondere in lingua italiana, notizie da, e per il mondo cattolico, provenienti da vari continenti. Dal latino continere, “tenere insieme”, forse è proprio questa la finalità di FQ, che aggiornerà i suoi lettori con le principali notizie della “chiesa Universale”, con una particolare attenzione ai messaggi che provengono dal Papa stesso e dalla Santa Sede. Questo quotidiano prenderà in esame la sfera politica nazionale, estera, sociale, economica, culturale, dando risposte, e una sua visione strettamente legata alla cronaca, offrendo alle associazioni, ai movimenti e alle parrocchie un forte sostegno e una cultura che prevede attività e punti di vista, sulle questioni maggiormente sentite dalle comunità di fedeli. Uno dei cardini maggiormente esercitati  sarà l’integrazione e l’inclusione, veicolata tramite il social network, consentendo ai lettori di interagire e commentare le notizie e ricevendo pubblicamente risposte dagli autori del progetto. Sarà una attività giornalistica informativa e responsabile, che proporrà fatti di cronaca e opinioni, esposti con coerenza, libertà di espressone e con giudizi professionali obiettivi ed imparziali. La redazione si proclama indipendente nei giudizi dalla chiesa stessa, dalle organizzazioni governative e soprattutto da interessi di natura privata e politica, si propone come un progetto indipendente. Sono stati chiamati a far parte dello staff che gestisce i contatti ,diversi nomi del giornalismo storico, politico, istituzionale, ed esperti in questioni religiose. Dunque una forma di informazione espansiva di “grillismo sacro”, dove non potranno liquidare gli argomenti che scottano con un “Amen”.

Maria Grazia Vannini