L'ora Legale
  • NEWS
  • Politica
  • Cultura & Spettacolo
  • Cronaca
  • Sport
  • Media
Politica 0

“Tedeschellum”, tra farsa e melodramma

By L'Ora Legale · On 9 giugno 2017

Vecchia ruggine e nuove beghe vanno in scena sulle assi del palcoscenico pentastellato e dem. Evocano identiche patologie della partitocrazia italiana colpita da sempre dal virus delle cosiddette correnti, figlie delle vecchia Dc e dei suoi notabili avidi di potere personale. Non c’è medicina che guarisca da questo male endemico e dal virus che ha contagiato i partiti un tempo monocratici (Pci, ora Renzi, Bersani & co.), la destra (Movimento Sociale, ora Meloni, Casa Pound), il centro (Dc, ora Alfano, moderati di ispirazione cattolica, (Forza Italia pre e post Berlusconi), Lega Nord (Salvini, Bossi, Maroni). Cercare ragionevoli cause di queste frammentazioni è esercizio destinato al fallimento. I mille rivoli del fiume in piena, che ci ostiniamo a chiamare politica, sono emissari, canali navigabili di singoli che ambiscono al ruolo redditizio del mestiere di parlamentare, segretario di partito, ministro, o di qualunque altro accidenti di incarico istituzionale. Il caso dell’alt all’accordo per varare una nuova legge elettorale assume i caratteri dell’arzigogolo, scatena rimbalzi di responsabilità, sconforta gli italiani, suscita commossa riconoscenza in Alfano che con il tedeschellum sarebbe scomparso dal Parlamento. Il boicottaggio dell’accordo Pd-5Stelle-Forza Italia-Lega sulla legge elettorale ha molti sobillatori. Gli scontenti del Pd (Bersani, D’Alema &c.), la sinistra alla sinistra del Pd, gli antigovernativi tra i 5Stelle, gli antagonisti di Di Maio, ovvero Fico, Taverna e seguaci, cani sciolti contrari al voto anticipato e conseguente pericolo di esclusione dai privilegi dei parlamentari, gli assenti ingiustificati, i perplessi che ritengono il tedeschellum un pasticcio all’italiana. Civati, fuoriuscito del Pd, non perde le occasioni per sputtanare gli ex colleghi e impianta una dettagliata disamina dei reprobi che avrebbero fatto saltare l’accordo quadripartito, ma la dinamica dell’indagine è anche più complicata dell’intrigato coinvolgimento dei contraenti e la lasciamo al suo autore.  La morale della favola è nel flop finale del tentativo di dare al Paese (di Pulcinella) la fondamentale legge elettorale.

Per chi naviga in internet e ama i comics: cercate il video del comizio di tale Angelo Cofone, reduce della defunta Dc. Esilarante? E’ dir poco. E’ molto più comico del “Cetto La Qualunque” di Antonio Albanese. Il candidato al comune di Atri  (Cosenza) è un esemplare raro di analfabetismo e zoticoneria. Molti anni fa divenne famoso un suo emulo, esponente del partito monarchico: comizio in un quartiere napoletano, problemi di microfono. “Questo gratta, urlò il comiziante, chiamate un “radiologo”.

Luciano Scateni 

Condividi:

  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Google+ (Si apre in una nuova finestra)

Correlati

Pd e sinistra, ripicche tra sordi in attesa della legge elettorale: la nota di Aldo Garzia22 maggio 2017In "Politica"

Legge elettorale e non solo, la politica nelle sabbie mobili: la nota di Aldo Garzia12 giugno 2017In "Politica"

Serve il centrosinistra? Un rebus si aggira da Renzi a Pisapia. La nota di Aldo Garzia13 marzo 2017In "Politica"

legge elettorale farsalegge elettorale saltaluciano scatenitedeschellum farsa melodramma
Share Tweet

L'Ora Legale

You Might Also Like

  • Italia Pol

    Reddito di cittadinanza, l’inspiegabile “ostracismo preventivo” di larga parte del Pd

  • Politica

    Liste e candidati, lotta all’ultimo seggio

  • Politica

    Verso le politiche: destra in testa, sinistra divisa e contenta

No Comments

Leave a reply Cancel reply

L’Ora Legale TV

Subscribe & Follow

Follow @
Follow on Instagram

Seguici su Facebook

Sponsor

www.cittapaese.it

Articoli recenti

  • Archived
  • Viterbo merita un ruolo da protagonista nel cinema e una identità
  • Reddito di cittadinanza, l’inspiegabile “ostracismo preventivo” di larga parte del Pd
  • Liste e candidati, lotta all’ultimo seggio
  • Verso le politiche: destra in testa, sinistra divisa e contenta
  • 1973, il clamoroso rapimento di Paul Getty Jr
  • Il giallo di Policoro: tante ombre, mai fatta giustizia
  • L’Italia che non sente la “ripresa”: imprenditore di 31 anni si toglie la vita nel trevigiano per i problemi economici della sua azienda
  • Assemblea programmatica Liberi e uguali: tocco labour a sorpresa per il partito di Grasso
  • Viterbo, la città brucia: il capoluogo della Tuscia sotto scacco della criminalità organizzata

Archivi

  • aprile 2023
  • ottobre 2022
  • gennaio 2019
  • gennaio 2018
  • dicembre 2017
  • novembre 2017
  • ottobre 2017
  • settembre 2017
  • agosto 2017
  • luglio 2017
  • giugno 2017
  • maggio 2017
  • aprile 2017
  • marzo 2017
  • febbraio 2017
  • gennaio 2017
  • dicembre 2016
  • novembre 2016
  • ottobre 2016
  • settembre 2016
  • maggio 2016
  • aprile 2016
  • marzo 2016
  • febbraio 2016
  • gennaio 2016
  • dicembre 2015
  • novembre 2015
  • ottobre 2015
  • NEWS
  • Politica
  • Cultura & Spettacolo
  • Cronaca
  • Sport
  • Media

Latest News

  • Archived

    8 aprile 2023
  • Viterbo merita un ruolo da protagonista nel cinema e una identità

    10 ottobre 2022
  • Reddito di cittadinanza, l’inspiegabile “ostracismo preventivo” di larga parte del Pd

    21 gennaio 2019
  • Liste e candidati, lotta all’ultimo seggio

    22 gennaio 2018
  • Verso le politiche: destra in testa, sinistra divisa e contenta

    15 gennaio 2018
  • CHI SIAMO
  • CONTATTI

© 2016 loralegale.eu All rights reserved.