Napoli. Primarie Pd. Casavatore, la Quarto del Pd. Ex candidato sindaco Salvatore Silvestri inquisito per camorra. E’ un pupillo del ministro Orlando, grande sponsor della Valente

“Nun sputà ncielo che ‘nfaccia te torna!” Eh , la saggezza popolare.  A pochi giorni dal voto per le primarie  una bella grana per la candidata antibassoliniana Valeria Valente. A Casavatore, alle porte di Napoli, è stato rinviato a giudizio Salvatore Silvestri, ex candidato a sindaco di quel comune, e avanti al primo turno delle amministrative  nel maggio-giugno del 2015. Elezioni poi vinte dall’udc Lorenza Orefice.

Silvestri, candidato dem,  è un pupillo dell’onnipresente Ministro della Giustizia  Andrea Orlando che, insieme  al vicesegretrario del pd Lorenzo Guerini, scese sino a Casavatore per sostenerlo. Accusa: camorra. Secondo i pm Maurizio  De Marco e Vincenza Marra la candidatura dell’inquisito fu sostenuta da un’ala degli Amato- Pagano, il clan degli scissionisti. E’ lo stesso ministro che in questi giorni si è precipitato da Roma per  partecipare alla cena  per la raccolta fondi della candidata Valeria Valente, punta di diamante dell’apparato dem contro  Antonio Bassolino, l’unico a non aver referenti a Roma.  “Il Fatto Quotidiano”, che dà ampio spazio alla notizia, che circola comunque  dappertutto, pubblica una foto non bella a vedersi, ma che si vede: eccome si vede, dove stanno insieme, in strepitosa posa, Salvatore Silvestri, la Valente, il ministro Orlando e Guerini. E come se non bastasse la compagna dell’ex candidato a sindaco Mariangela Portinaio, che sul suo profilo all’epoca postò pure il manifesto elettorale di Silvestri, è attualmente l’assistente parlamentare della Valente. Insomma tutto si tiene. E pensare che l’aspirante sindaco aveva solennemente dichiarato:«La mia sarà l’amministrazione della legalità e del rispetto delle regole. Su questo ho basato, da sempre, il mio impegno in politica. Saremo sempre al fianco di chi denuncia la camorra e sosterremo ogni progetto, ogni iniziativa, ogni attività volta al ripristino della legalità”. Cosi fan tutti.

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 Non è difficile immaginare che gli avversari del pd, De Magistris da una parte e  Lettieri dall’altro, proveranno a fare di ogni erba un fascio. Già qualcuno si è dato alla pazza gioia dalle parti del primo citadino, lista dema, etc. E la Valente? Dichiarazione ecumenica: “ribadiamo che l’impegno politico debba sempre essere improntato alla assoluta correttezza e trasparenza e siamo certi che Silvestri collaborerà fattivamente con gli inquirenti, a cui va la nostra fiducia e appoggio». Sta di fatto, che a parte questa dichiarazione al corriere del mezzogiorno on line, alle 13 e 30, ora in cui scriviamo, non risulta nessun post sul suo profilo fb.

In effetti il problema non è di Bassolino, semmai della sua diretta competitor.  L’ex sindaco ne potrebbe addirittura trarne un vantaggio. Ma “‘O presidente” ha un suo indiscutibile e indiscusso profilo Istituzionale. Lo ha sempre avuto dal momento della sua discesa in campo. Sulla vicenda quindi non è intervenuto come non è intervenuto su Quarto, allorchè  la sindaca  Rosa Capuozzo si trovò coinvolta in una vicenda anche quella di camorra. Mentre altri del pd, capeggiati da Pina Picierno, andarono a fare caciara sotto al comune del Paese per chiedere le dimissioni della sindaca pentastellata: tutta gente che ora sostiene la giovane turca

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 Bassolino, con grande aplomb, ma sapendo il detto della trave e della pagliuzza, si limitò ad un solo post per dire che quell’episodio doveva servire a far capire ancora meglio quanto sia  insidioso il pericolo di infiltrazione. E adesso, a pochi giorni dal voto, insiste: che si parli solo di Napoli e del nostro programma. E si spieghi bene ai cittadini dove si vota e con quali modalità. Come dire: chi ci prova a speculare ha sbagliato indirizzo e palazzo…

Emilio Magliano

Foto: in alto Valeria Valente, Salvatore Silvestri, Andrea Orlando e Lorenzo Guerini a Casavatore. Poi Il ministro Orlando con  Silvestri e, ultima in basso, il vicesegretario del pd Guerini con Silvestri alla campagna elettorale per Silvestri,